lunedì 26 ottobre 2015

L' Umana mente (questa sconosciuta) n.2

La Bellezza è! n.1

di TOMMASO KEMENEY

Narciso baciò lo specchio dell'acqua e lo specchio dell'acqua fu riflesso nelle sue pupille, si persero uno nell'altro.
A noi invece tocca aprirci alle profondità siderali del bello. Come nelle Enneadi di Plotino, fino a che uno vede il bello come altro da sé non è ancora nel bello, ma se uno diventa "bello" nella sua interiorità, soltanto allora è in massimo grado "nella bellezza", uno stato di coscienza che interrompe il flusso inarrestabile del tempo ed in un lampo ci rivela la nostra illimitatezza, a noi stessi ignota.
L'arte, la poesia sono liberi da ogni interesse, sono finalità senza fine, trascendono e si oppongono ad un mondo di falsità, ad un universo taroccato.
L'arte e la poesia vere ci liberano dell'inessenziale e ci rivelano come il mondo dovrebbe, o comunque potrebbe essere. Nel flusso indifferenziato delle apparenze, il bello impone quella discontinuità che ospita le differenze necessarie per aprire sempre nuovi sentieri tendenti verso dimensioni utopiche.

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